venerdì 7 marzo 2008

da Azzurro

"Le violenze senza fine e senza storia".

Ancora una volta la stupidità regna sovrana nelle ampie periferie del mondo, impressiona la facilità nel delinquere delle bande giovanili.
Sempre piene di odio nel confronto dei diversi, considerati sempre il nemico da odiare, colpire e combattere.
Poco importa se i diversi a volte sono gli ebrei, a volte gli omosessuali o gli extracomunitari, in questo casi filippini.
Si cerca sempre nell'odio verso gli altri, e sopratutto nei confronti dei "diversi", una sorta di rivincita alle proprie sfortune, alle proprie disgrazie, alle proprie colpe, alla propria vita che pare a volte inutile e banale.

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